The red thing

Choreography and performance DasDing / Giuseppe Vincent Giampino e Riccardo Guratti

Sound Dimension La pescheria / Hugo Sanchez e Gabriele Pera
Co-production Compagnia Atacama and TIR Danza

Supported by Triangolo Scaleno Teatro, Teatro Akropolis, La Scatola dell’Arte, Ass. Matisse
External view Marta Olivieri, Davide De Lillis

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Un bit, un ritmo.
Un bit, un ritmo musicale.
Un bit, un ritmo visivo.

Ne vengono definiti e lo definiscono. Il loro soffermarsi in delle forme è variabile, momentaneo, non ne vengono esauriti e non le esauriscono, perché inesauribili, in un gioco di rimandi e referenze.
Questa danza è un pastiche di tempi e spazi che i due corpi divorano e riassemblano.
Questa danza è di due corpi che vogliono essere la soglia della materia percepita.
Questa danza è una camera oscura che sviluppa immagini, senza soluzione di continuità.
La cosa rossa.

[ENG]

One bit, one rhythm.
One bit, a musical rhythm.
One bit, a visual rhythm.

They are defined by it and they define it. Their lingering in forms is variable, momentary, they are not exhausted by them, because they are inexhaustible, in a game of cross-references and references.
This dance is a pastiche of times and spaces that the two bodies devour and reassemble.
This dance is of two bodies that want to be the threshold of perceived matter.
This dance is a camera obscura that develops images, without interruption.
The red thing.