In questo lavoro parola e corpo si fondono per andare ad esplorare il mondo complesso e decisamente particolare della musica.
La ricerca musicale di Edgard Varèse è il cuore pulsante dello spettacolo. Ho incontrato questo compositore nel 2015 e ho dedicato tre anni di studio personale per poterlo affrontare e per poter realizzare uno spettacolo che celebrasse il suo magma sonoro. Al centro di questo lavoro c’è innanzitutto il suono e soprattutto il pensiero di Varèse che era quello di spazializzare il suono e di includere tutte le tipologie di suoni e di rumori.
L’intervista completa dal diciottesimo minuto su Save the date | RaiPlay o sul portale di RaiCultura.