“Destinazione Marte”

[vc_row][vc_column width=”3/4″][vc_single_image media=”77347″ media_width_percent=”75″ lbox_title=”yes” lbox_caption=”yes” lbox_social=”yes” media_link=”url:https%3A%2F%2Ffranzmagazine.com%2F2019%2F07%2F11%2Fdestinazione-marte-intervista-al-danzatore-coreografo-nicola-galli%2F||target:%20_blank|”][vc_column_text]Quanto stimolo ti da lavorare – come in questo caso – con e per i più piccoli?

Fin da piccolo sono stato abituato ad andare a teatro e trovo fondamentale l’educazione alla visione per allenare gli spettatori (di qualunque età) a coltivare l’immaginazione, stimolare la curiosità e il perpetuo domandarsi.
I giovani spettatori sono tremendamente sinceri e sono portatori di una forza che va protetta e nutrita; per me non significa solo ideare e presentare uno spettacolo dedicato all’infanzia, significa in modo più ampio dedicare un tempo e uno spazio per crescere individui che abiteranno il mondo di domani. Il teatro, o più l’arte in generale, è innanzitutto uno strumento per conoscersi e conoscere l’altro.

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franzmagazine.com
11 luglio 2019
[/vc_column_text][vc_column_text]Il legame tra danza e grafica è il motore che porta avanti la mia ricerca: quando immagino ho bisogno innanzitutto di disegnare. Che sia un movimento, un costume o una scenografia, disegno ogni elemento creando una serie di tessere da posizionare, sovrapporre o affiancare in una linea temporale che mi permette di visualizzare una rete di idee che progressivamente definisce le fondamenta della creazione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]