Please Cry

concept, Performance, Video: Megumi Eda
composition, Live Sound: Reiko Yamada
cura e promozione: Marco Burchini

Please Cry è un’esplorazione profondamente personale del trauma intergenerazionale, della resilienza e dell’impatto duraturo della guerra.
L’opera riflette sul modo in cui il trauma dei conflitti del passato viene trasmesso attraverso le generazioni e su come queste storie plasmino gli individui e le società.
Combinando danza, video dal vivo, parole e musica, l’opera offre una toccante meditazione sul lutto, la guarigione e il dolore, la guarigione e la memoria storica. La sua miscela unica di elementi astratti e tocchi documentaristici crea un’atmosfera onirica ed evocativa.

Attraverso questo processo creativo, Eda si è resa conto che il trauma della guerra non è confinato nel passato, ma continua a vivere, tramandandosi come un’eredità.