Good Vibes Only (the great effort)

concept e performance Francesca Santamaria
drammaturgia sonora e live set Ramingo
produzione CodedUomo / Perypezye Urbane ETS
in coproduzione con Romaeuropa Festival
in collaborazione con TIR Danza

In scena, un corpo immerso in un flusso costante di informazioni.
In scena, un’esposizione radicale all’iperstimolo.
In scena, e nella realtà, una performer sociale X.
In scena un essere umano, colto nell’atto di vivere il presente.
In scena, un grande sforzo.

GOOD VIBES ONLY (the great effort) è un infinite scrolling agito e subìto da un essere umano inevitabilmente performer. È lo scorrere costante di innumerevoli informazioni su un unico corpo. È un campo di battaglia tra viscerale e virtuale, tra matericità della carne e fluidità senza peso dei dati. È l’emersione imprevista della componente umana, del “non-performativo”, che si rivela per errore negli interstizi del congegno coreografico. 

GOOD VIBES ONLY (the great effort) è un’indagine performativa che risponde alla domanda: cosa accade se l’intero flusso di informazioni che quotidianamente attraversiamo viene riversato, senza tregua, su un solo corpo? Se un’unica individualità dovesse vestire e incarnare gli standard dettati dalla costante interconnessione e dalla sovra-performatività del presente? 

GOOD VIBES ONLY (the great effort) è il secondo capitolo della trilogia GOOD VIBES ONLY, progettualità reticolare che nasce dalla volontà di approfondire, attraverso il corpo, il fenomeno dello scrolling. Un gesto singolo, ripetitivo, ossessivo, che l’essere umano del ventunesimo secolo esegue automaticamente per centinaia di volte al giorno. Un’azione che, nella sua semplicità e nella sua ridotta ampiezza fisica, apre una voragine di interrogativi esistenziali, politici, sociologici, etici sul mondo contemporaneo.