Il mondo altrove: una storia notturna, l’assolo di Nicola Galli

[vc_row][vc_column width=”3/4″][vc_single_image media=”78413″ caption=”yes” media_width_percent=”75″ lbox_title=”yes” lbox_caption=”yes” lbox_social=”yes” media_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.sipario.it%2Fattualita%2Fi-fatti%2Fitem%2F13526-la-performance-di-nicola-galli-e-il-progetto-crossing-the-sea-di-nicola-arrigoni.html|||”][vc_column_text]Nicola Galli (solo suggestione?) riesce a restituire una intensità coreutica e una densità espressiva che nella prossimità restituita dal video riescono a conquistare lo sguardo dello spettatore mediato. Forse è suggestione, forse è astinenza da performance dal vivo (il dubbio rimane), ma sta di fatto che Nicola Galli è riuscito a proiettare il suo mondo altrove, ma in questo caso non ci si riferisce al contesto etno/antropologico, ma al qui ed ora che ha trasceso la distanza, facendo del corpo del danzatore il segno di una carnale prossimità.

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a cura di Nicola Arrigoni

 

Sipario
27 novembre 2020[/vc_custom_heading][/vc_column][/vc_row]